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Studio notarile

STUDIO NOTARILE 

Maddaloni, CE/ 2014-2015

 

Cliente: Notaio Vincenzo Calderini
Progetto: Architetto Vittoria Galli

Impresa di costruzione: Arch. Carlo Roperti, GIGA costruzioni
Superficie: 120 mq
Fase progettuale : Realizzato
Foto: David Cassiano, Vasco Varela, Vittoria Galli

 

Il progetto parte dalla ristrutturazione di un appartamento di circa 120 mq da adibire a studio notarile. La richiesta era quella di frazionare lo spazio in diversi ambienti, mantendendo una chiara distinzione tra le zone destinate ai dipendenti e le zone accessibili all'utenza e garantendo al tempo stesso il flusso delle attività lavorative in maniera ottimale.

 

Se da un lato l’uso di stacchi di colore, visibili nel gres della pavimentazione e talvolta nel mobilio, suggerisce la separazione delle funzioni, dall’altro la partizione di pieni e vuoti delle controsoffittaure, fa si che la luce, sia naturale sia artificiale, si diffonda in ogni ambiente, creando continuità.

 

Le partizioni in vetro opalino consentono il passaggio della luce, separando gli ambienti, ma senza generare limiti visivi; così, mentre la porta vetrata  ad angolo, situata nel cuore dello studio, diventa al tempo stesso l’elemento attraverso il quale è solo possibile percepire le attività lavorative, senza impedirne il flusso, le grandi porte scorrevoli che dividono la sala riunioni dallo studio del notaio consentono di ampliare lo spazio, permettendo di ospitare un numero elevato di utenti e di svolgere molteplici attività.

 

L’impiantistica è resa invisibile grazie ai controsoffitti, realizzati con pannelli in cartongesso micro-forati fonoassorbenti per garantire un elevato confort acustico.

Ogni elemento di arredo, come le librerie, l’archivio, le boiserie, la cui realizzazione è stata affidata alla sapiente esperienza delle maestranze locali, è stato pensato e progettato singolarmente pur senza perdere di vista l’uniformità progettuale. Per quanto riguarda i materiali, la scelta è ricaduta su quelli della tradizione, quali il rovere sbiancato e il legno wengè che, abbinati ad elementi tipici della contemporaneità, quali il vetro e l’acciaio, hanno contribuito a dare leggerezza e funzionalità agli ambienti.

 

Gli elementi impiantistici, l’illuminazione, le partizioni vetrate e l’arredamento sono parte integrante del progetto e collaborano al fine di ottenere uno spazio in cui la valenza estetica e le esigenze funzionali e tecnologiche siano in equilibrio tra loro.

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